Ieri, il New York Times ha pubblicato un editoriale intitolato Ho votato per Trump. E me ne pento molto. Se stai già alzando gli occhi al cielo per quel titolo, oh aspetta.
Il pezzo non è scritto solo da un elettore di Trump, tra l'altro. Viene da Julius Krein, che lo scorso febbraio ha fondato American Affairs, un sito web pro-Trump progettato per dare peso intellettuale alla sua campagna. È stato chiamato , in tutta sincerità, il prodigio di Trump. Quest'uomo non ha solo espresso un solo voto per Trump, ha lavorato duramente per legittimare la sua intera campagna.
Quindi, ora che Kerin ha finalmente capito che il suo ottimismo era infondato, dovrai perdonarmi per non averne fregato una sola merda.
Kerin tira fuori alcuni esempi di cose che non poteva aspettarsi di sapere sarebbero state un male per l'America, comprese le dichiarazioni inutilmente infiammatorie di Trump sull'immigrazione. Divertente, mi sembra di ricordare un sacco di persone che prevedevano che fossero pericolosi. Lo stesso vale per le rigide ideologie di quei tipici politici che ha evitato. Li chiamiamo La Costituzione ei diritti e le libertà civili.
uomo ragno 3 cattivo pietro
Kerin ha scritto della negazione in cui si trovava prima e dopo le elezioni, che ora vede così chiaramente. Per mesi, nonostante il caos e l'incoerenza crescenti, ho concesso a Trump il beneficio del dubbio, scrive. 'No, non penso davvero che sia un razzista', ho detto al pubblico scettico. «Sì, dice delle cose stupide, ma niente di tutto ciò ha importanza; non è poi così incompetente.' Oppure: 'Hanno fatto degli errori, ma è ancora presto.'
Ora, ammette, non è più presto. Non solo il presidente non è riuscito a fare le correzioni necessarie per salvare la sua amministrazione, ma la sua condotta sempre più spaventosa continuerà a respingere chiunque un tempo fosse stato incline a lavorare con lui.
Al che letteralmente tutti quelli che hanno visto questo fin dall'inizio hanno risposto:
Non ottieni un fottuto biscotto per esserti dispiaciuto ora di aver contribuito al crescente incendio chimico che è lo stato del nostro paese. Hai sostenuto un candidato perché ti ha detto che ti saresti alzato calpestando molti, molti altri, e ora sei sorpreso che quella viziosa ideologia stia influenzando anche la tua vita? Nessuno asciugherà le tue lacrime e ti ringrazierà per averci permesso di vederle.
Se hai votato per Trump, non vogliamo sapere del tuo rimpianto. Risparmia il fiato. https://t.co/ZPNed5pnQM pic.twitter.com/l8Tah1nzYN
— La radice (@TheRoot) 18 agosto 2017
Mi dispiace davvero di aver votato per Trump. Volevo solo che i bambini disabili perdessero il loro Medicaid; non volevo che le persone sapessero che sono razzista
doppiatore di dragon ball z bulma— Rob Delaney (@robdelaney) 18 agosto 2017
'Ero curioso. Volevo lanciare i dadi e scuotere le cose. Ora me ne pento molto». -Elettore di Trump/giocatore di Jumanji
— Louis Virtel (@louisvirtel) 18 agosto 2017
Per ogni pezzo di un elettore di Trump che 'non se l'aspettava', che ne dici di uno di una donna e/o persona di colore che dice solo NOI TE L'AVEVAMO DETTO
— JenAshleyWright (@JenAshleyWright) 18 agosto 2017
Cosa c'è di ancora più sorprendente e esasperante di questi pezzi così sbagliati sono i Come avremmo potuto saperlo?? persone.
In retrospettiva: c'è qualcuno che avrebbe potuto prevedere dove siamo oggi? https://t.co/wO67efq5sh
— RedState (@RedState) 16 agosto 2017
Mi scusi, CHI AVREBBE POTUTO PREVEDERE QUESTO? è una domanda seria?? Dai, iniziamo con:
il signore degli anelli arcieri
Il 95% delle donne nere votanti per 400 dollari, Alex. https://t.co/MPV3lUwbSK
— Propano Jane™ (@docrocktex26) 17 agosto 2017
1. Hillary Clinton. 2. Tutti quelli che hanno votato per lei.
— Andrea (@vit4747) 16 agosto 2017
Redstate: chiunque? Chiunque?
66 milioni di elettori: ABBIAMO FATTO
RSe: Nessuno, allora?
66 milioni di elettori: EHI ASSH–
RS: Vorrei che qualcuno lo avesse fatto. Posso quasi sentirli.— Joshua Guess (@JoshuaGuess) 16 agosto 2017
l'uomo arrabbiato urla al cloud
:il cielo diventa nero:
:tutti i corvi della terra prendono il volo:
:il mare prende fuoco:H I L L A R Y
C L I N T O N https://t.co/3WaySugVu7
— Emmy Bengtson (@EmmyA2) 16 agosto 2017
A chiunque si senta davvero male per aver votato Trump: bene. Dovresti sentirti male. Perché non era imprevedibile, e dovevi ignorare un sacco di cose che il resto di noi stava qui, agitando le braccia e indicando per un bel po'.
Se ti sei reso conto dell'errore dei tuoi modi, è un buon inizio, ma non ottieni lodi o simpatia e il New York Times di sicuro non dovrebbe lasciarti credere il contrario.
(immagine: Shutterstock)