Perché la BBC ha censurato una maglietta con la scritta “Trans Rights”?

  Ricky Wilson dei Kaiser Chiefs si esibisce.

La BBC ha censurato una maglietta pro-trans indossata dal frontman dei Kaiser Chiefs Ricky Wilson quando è apparso Il grande spettacolo di Michael McIntyre venerdì 3 febbraio.

zach braff baby fuori fa freddo
Video consigliati

Sulla maglietta c'è scritto 'I diritti dei trans sono diritti umani', ma non lo si direbbe guardando le clip dello show televisivo, perché sembra che la BBC abbia offuscato lo slogan. Sebbene in alcuni scatti fosse visibile sotto la giacca di Wilson, in altri sembrava essere stato deliberatamente sfocato.

Gli utenti di X, (ex Twitter), sono stati i primi a richiamare l'attenzione sulla censura. L'attivista trans India Willoughby ha incluso una foto della maglietta sfocata nel suo post.

La dimostrazione di alleanza di Wilson ha fatto emergere la solita transfobia dal TERFS di Twitter: uno ha tentato e drasticamente fallito di far funzionare un hashtag #BoycottKaiserChiefs; buona fortuna, ma anche tanti elogi da parte di persone felici di vedere un musicista mainstream prendere posizione.

Quindi è ancora più deludente il fatto che la BBC abbia cercato di censurarlo. All'inizio, le persone erano disposte a concedere loro il beneficio del dubbio, dicendo che probabilmente erano solo le telecamere di bassa qualità a causare l'immagine sfocata, ma la stessa BBC ha affermato il contrario.

La debole scusa della BBC

Giornale britannico Metro ha contattato la BBC per un commento sulla questione e ha ricevuto il seguente messaggio: 'Come è prassi standard in qualsiasi spettacolo di intrattenimento e in linea con le linee guida editoriali della BBC, vengono adottate misure appropriate per ridurre l'inclusione di qualsiasi marchio o slogan palese che potrebbe essere presente, indipendentemente dalla formulazione o dichiarazione in domanda.'

“Ridurre” e “inclusione” sono le parole chiave, a quanto pare.

L'intero incidente è doppiamente scandaloso considerando i tempi. Wilson ha indossato la sua maglietta pro-trans in TV solo un giorno dopo gli assassini di la studentessa trans Brianna Ghey sono state condannate, quando il suo nome e l'orribile ingiustizia del suo destino erano su tutti i social media. Quelli della BBC lo avrebbero sicuramente saputo, lo avrebbero saputo la transfobia è stata un fattore nella sua uccisione – eppure hanno comunque scelto di censurare il “branding palese” delle semplici parole “I diritti trans sono diritti umani”.

Non per niente la Gran Bretagna è chiamata “TERF Island”. Per citare una delle migliori canzoni dei Kaiser Chiefs, prevedo una rivolta.

(immagine in primo piano: Carla Speight/Getty Images)