Questa avrebbe dovuto essere la settimana di Krystina Arielle per brillare. La cosplayer e consumata nerd ha annunciato il suo nuovo fantastico concerto di hosting Star Wars: The High Republic Show , una serie web per StarWars.com e il canale YouTube di Star Wars che copre Lucasfilm's Star Wars: L'Alta Repubblica iniziativa multimediale.
Voi. Il mio nome è su Wookieepedia e sul wiki di Star Wars: High Republic Show. Questo lo rende così reale. Tra una settimana da oggi questo spettacolo va in onda e mi sento così felice. Tutti alla Lucasfilm sono stati così gentili e accoglienti. Non vedo l'ora di metterlo al mondo. pic.twitter.com/c8BDfb21K4
-Krystina Arielle & # x1f996; (@KrystinaArielle) 21 gennaio 2021
Ma come tutte le persone di colore che si uniscono all'universo di Star Wars, Arielle è stata oggetto di molestie mirate dalla contingenza razzista tossica del fandom. I troll razzisti di Star Wars sono stati implacabili nei loro attacchi alle star del franchise John Boyega e Kelly Marie Tran. E quegli stessi troll ora stanno dirigendo il loro odio velenoso verso Arielle, concentrandosi su alcuni dei suoi vecchi tweet che affrontano il razzismo sistemico. Perché nei loro cervelli spezzati, una donna nera che chiama sistemi bianchi razzisti e bianchi razzisti è (aspettalo) razzista?
-Krystina Arielle & # x1f996; (@KrystinaArielle) 23 gennaio 2021
L'account Twitter di Star Wars ha pubblicato il seguente tweet che recita: La nostra comunità di Star Wars è una comunità di speranza e inclusività. Non sosteniamo il bullismo e il razzismo. Sosteniamo @KrystinaArielle:
La nostra community di Star Wars è fatta di speranza e inclusività. Non sosteniamo il bullismo e il razzismo. Supportiamo @KrystinaArielle .
perché fumare sembra bello— Star Wars (@starwars) 23 gennaio 2021
Arielle ha anche ricevuto un'ondata di sostegno da amici e fan di tutto il mondo, poiché #IStandWithKrystina ha iniziato a fare tendenza:
Krystina è una risorsa per Star Wars e CANON su wookieepedia, quindi gli youtuber di fumetti razzisti senza visualizzazioni devono sedersi sulle loro sedie gonfiabili darth maul e fare una pausa #IStandWithKrystina #VerifyKrystinaArielle https://t.co/YFoVLTVWfi
-Jenny Nicholson (@JennyENicholson) 22 gennaio 2021
Ciao. @ krystinaarielle regole. È una meravigliosa aggiunta alla famiglia di Star Wars e sono entusiasta che ci porti aggiornamenti su tutte le ottime notizie dell'Alta Repubblica. Vai a salutarla e a darle un caloroso benvenuto oggi, ti va? ️
-Antonio Carboni (acarboni) 22 gennaio 2021
Ce ne sono poche così brillanti, toste e del tutto meravigliose come @KrystinaArielle , e chiunque provi a salire sul suo ring sa che siamo proprio lì accanto a lei.
— Matthew Mercer (@matthewmercer) 22 gennaio 2021
#IStandWithKrystina proteggere i creatori neri.
Krystina parlare della supremazia bianca, del privilegio bianco e della complicità della bianchezza in America non è una cosa facile o sicura da fare.
Le voci nere APPARTENGONO a Star Wars.
Proteggi le voci nere #IStandWithKrystina https://t.co/J8ff8h0Rh6- Dani Fernandez (@msdanifernandez) 23 gennaio 2021
. @KrystinaArielle è di gran lunga una delle persone più simpatiche che abbiamo mai incontrato. È stata un continuo faro di luce nella nostra comunità. Siamo con lei e non vediamo l'ora di vederla ospitare il suo show di Star Wars! #IStandWithKrystina pic.twitter.com/9YvjYN1LAr
— Geeks of Color #BlackLivesMatter (@GeeksOfColor) 23 gennaio 2021
Così @KrystinaArielle è una delle persone più belle e gentili che conosca. Sempre, #IStandWithKrystina .
come fa Thanos a sapere Tony Stark— Gail Simone (@GailSimone) 23 gennaio 2021
Se qualcuno chiama i bianchi razzisti e ti senti attaccato da questo, è tempo di rivalutare che tipo di persona sei. #IStandWithKrystina
— Star Wars spiegato (@StarWarsExplain) 23 gennaio 2021
#IStandWithKrystina e qualsiasi creativo nero che osa parlare apertamente di razzismo sistemico. (Sono anche con quelli che non lo fanno perché una rapida lettura di tutte le stronzate che circondano questo conferma il motivo per cui molte persone, specialmente quelle all'interno del fandom, sono riluttanti a parlare.)
— Shannon Miller (@ShannonL_Miller) 23 gennaio 2021
Boyega aveva discusso in precedenza come il razzismo ha influenzato la sua esperienza di Star Wars, dicendo che nessun altro nel cast aveva persone che dicevano che avrebbero boicottato il film perché [c'erano dentro]. Nessun altro ha ricevuto il tumulto e le minacce di morte inviate ai propri DM di Instagram e ai social media, dicendo: 'Nero questo e nero quello e non dovresti essere uno Stormtrooper'. Nessun altro ha avuto quell'esperienza. Eppure la gente è sorpresa che io sia così. Questa è la mia frustrazione.
Tran, che è stata vittima di bullismo così grave da chiudere i suoi account sui social media, ha scritto un editoriale sul New York Times dove scriveva, le loro parole rafforzavano una narrazione che avevo sentito per tutta la vita: che ero altro, che non appartenevo, che non ero abbastanza bravo, semplicemente perché non ero come loro. E quel sentimento, ora me ne rendo conto, era, ed è, vergogna, vergogna per le cose che mi hanno reso diverso, vergogna per la cultura da cui provengo. E per me, la cosa più deludente è stata che l'ho sentito.
Star Wars ha davvero detto che la loro comunità è fatta di speranza e inclusività... penso che le esperienze di john boyega, naomi ackie, kelly marie tran e oscar isaac dicano il contrario. pic.twitter.com/97eD712nIw
— georgia (@grogulovebot) 23 gennaio 2021
anthony rapp castello di carte
Era ora che iniziassero a parlare a nome dei loro dipendenti People of Color. Star Wars è stato oltremodo permissivo quando si trattava di parlare contro il razzismo, l'anti-Blackness, il sessismo e il fanatismo nel fandom.
Porta Gina Carano fuori di lì. https://t.co/Y1Ci2G3hIF
- La vita delle donne nere è importante. Carolyn Hinds (@CarrieCnh12) 23 gennaio 2021
È positivo che i poteri forti di Star Wars parlino a sostegno di Arielle, ma francamente è troppo poco e troppo tardi. Disney e Lucasfilm non hanno fatto abbastanza per proteggere i loro attori di colore, anche con alcune delle loro più grandi star che hanno reso pubbliche le questioni della compagnia con il razzismo sistemico. Non è sufficiente che le aziende assumano persone di colore: devono sostenerle e difenderle con politiche attivamente antirazziste. Tutto il resto è solo a parole.
Siamo con Krystina Arielle.
(immagine in primo piano: screencap)
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